Domenica 16 Settembre 2007
PRIMA STESURA
Sono qui seduta alla scrivania della mia cameretta,nella mia casa in via Sicilia 10, cercando di scrivere qualcosa che possa assomigliare ad una pagina di un libro.
Ho le cuffie alle orecchie. Oggi è un giorno caldo per essere il 16 Settembre.
Sono anni e anni che ho in mente di scrivere un libro e l'avevo anche incominciato molti anni fa(forse 6?bo, non so;il fatto è che tanto non me lo ricorderò mai, visto che io non riesco mai a mettere in ordine cronologico la mia breve vita,nemmeno giornalmente!),perdonatemi sto divagando … comunque dicevo che avevo già iniziato un libro, avrebbe dovuto parlare dei miei sogni, non delle mie speranze, ma proprio di quei sogni che si fanno durante la notte, ma poi il computer si è rotto e persi tutto quello che avevo fatto. E' stata una benedizione!!!! Lo avreste dovuto leggere … bleh … era uno schifo! In italiano non sono mai stata una cima, ma il colpo di grazia l'ho avuto al liceo grazie al mio "caro" professore di italiano: io andavo bene a matematica, come avrei potuto essere brava in italiano e latino?!?!?!?… Vi sembra giusto dire una cosa del genere ad una ragazzina sensibile che credeva a tutto quello che le si diceva? Bè, non sarò Diana Gabaldon(non sapete chi è ?leggete "La straniera" e poi mi direte!),Choelo, Wilbur Smith, Camilleri … non per questo mi doveva trattare così. Lo so, non posso dare la colpa a lui se non so scrivere, però che ci posso fare … mi viene naturale!!! : ).
Ieri ho comprato il portatile nuovo ed è da qui che sto scrivendo questo … come lo chiamo … diario? … libro? … appunti?… fate voi per me è indifferente!
Da quando so che devo partire per la Lettonia ho pensato di raccogliere la varie e-mail che manderò,alcune pagine di diario in un unico volume o libro … COME?!?!?!?!?Non vi avevo ancora detto che parto?!?! Che mancanza!! Dovete proprio scusarmi, rimedio subito, lo giuro!
Comunque SI, parto, la data è il 31 Ottobre. Manca ancora 1 mese e mezzo e può succedere di tutto, forse succederà qualcosa che mi impedirà di partire … non so perché dico così, forse per scaramanzia o forse non voglio partire … no, questo non credo anche perché ho fatto una fatica enorme per poter partire: leggi in inglese, scrivi in inglese, pensa in inglese, cerca di tradurre quello che provi in inglese … che stress!!! Ma almeno questo tipo di stress è finito e io sono rilassata, anche troppo, ma penso che avrò tutto il tempo di agitarmi, voi che dite?
La partenza è comunque molto imminente, anche se non è proprio arrivata … ODDIO … PARTO!
Forse, in quest'ultimo anno mi sono impazzita:servizio civile e poi Lettonia!!! Ma chi me lo fa fare????IO!!!!Voglio vedere di che pasta sono fatta e meglio di quest'esperienza cosa c'è?A me non viene proprio in mente, ma sono aperta ad ogni proposta!
… … … … … Se non arriva nessuna proposta dovrò proprio partire … … … … … … … … … …
… … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … …
Ok, nessuna proposta, allora è deciso si parte!!!
Oggi c'è la quintana a Foligno e per chi mi conosce sa che non mi piace moltissimo … troppa confusione!Blink 182 nelle cuffiette e si continua a scrivere …
Vorrei scrivere tante cose ma da dove iniziare?Prima di comprare questo PC avevo deciso che avrei scritto le mie sensazioni per l'imminente partenza, di tutto il lavoro che ho dovuto fare per arrivarci e poi le giornate su in Lettonia.Ma mi domando: avrò tempo e voglia per scrivere? …
Giorgia, Lorenzo(Lor), Michela non vorrebbero assolutamente che partissi … ma che dovrei fare io?Qui non sto un granchè … non sto scappando tranquilli, è solo che vorrei mettermi in gioco e vedere che carattere ho, visto che a 24 anni suonati, ancora non lo so …
Perché molta gente ha le idee abbastanza chiare su cosa vuole fare nella vita e io invece no? Non è facile da accettare che delle persone siano molto più fortunate di te … cercheremo, comunque, di accettarlo e andare ognuno per la propria strada.
LA MIA MI STA PORTANDO IN LETTONIA!!!
E la vostra?
Non pretendo di andare su e risolvere tutti i miei problemi, ma spero che così facendo riuscirò ad avere più fiducia in me stessa e nelle mie capacità. Pregate per me, se siete più religiosi di me ok?
Tornando a noi …
Ho sentito parlare dello SVE ad un seminario a cui ho dovuto partecipare, organizzato dal Servizio Civile … Mi è subita venuta voglia, così sono andata a parlare con Valentina(è lei che si occupa dello SVE).
Era interessato anche Alessio ( un collega del Servizio civile in Biblioteca) e Davide(il miglior amico di Alessio) e così siamo andati a Perugia.
Quando sono tornata a casa, dopo aver chiesto più informazioni riguardo allo SVE, ho iniziato subito a leggere i vari progetti nel database … ODDIO erano tutti in inglese!!! E io che lo macino poco!! Bè almeno tutto quel leggere, scrivere, a qualcosa è servito: il mio inglese è leggermente migliorato!!!
Come farò quando andrò in Lettonia?! Se non vi siete ancora chiesti che lingua parlano , ora ve lo dico io: lettone e russo!! E chi le sa queste lingue?!?!Dovrò parlare inglese, ma mi chiedo: nei negozi, in giro, con i bambini che lingua parlerò?
Va bene, mi faranno il corso di lingua, ma all'inizio?
Che centrano i bambini?!Il progetto che ho scelto riguarda un asilo!!!Anche questo mi spaventa: sarò in grado di stare tutti i giorni, 7 ore al dì, insieme a bambini di età compresa tra 2ve 7 anni?Lo spero vivamente, perché oramai non mi posso più tirare indietro … yuppie!!!!!
Comunque, dopo la chiacchierata iniziale con Valentina ho cominciato a selezionare i vari progetti che mi potevano interessare: è stato molto difficile in effetti, non tanto per l'inglese , ma piuttosto nello scegliere cosa mi sarebbe piaciuto fare in un paese straniero!Ed io che non so cosa so fare e cosa voglio dalla vita , mi mettevo davanti a quel computer "maledetto" e cercavo di immaginarmi nei vari paesi e situazioni, cosa non semplice direi!!!
Non nego che all'inizio sarei tanto voluta andare in un paese anglofono, tipo Scozia, Inghilterra, Irlanda e Galles, cioè praticamente tutta la Gran Bretagna + l'Irlanda andava più che bene …
Ma Valentina mi aveva avvisato che in questi paesi era più difficile poterne far parte: purtroppo aveva ragione!!!
All'inizio, comunque non ho selezionato solamente i suddetti paesi, ma ne avevo esclusi un bel po'.
Pensare, ad esempio, di andare in Germania proprio non mi andava, come non volevo partire per la Cecoslovacchia, Bulgaria, Ungheria, Austria e Svizzera.Anche andare in Spagna o Portogallo non mi entusiasmava, non so perché, forse troppo caldo!Invece feci domanda per Finlandia, Svezia, Norvegia e Polonia … si lì sarei andata volentieri, anche se pensare tutto quel freddo mi si accappona la pelle anche ora;però volete mettere quant'è bella la neve e che spettacolo i paesi innevati?Se devo dirla tutta, non vedo l' ora di andare in Lettonia per vedere la prima"Neve" e fare 10.0000 fotografie!!! Ah!!!! Già me lo immagino che spettacolo!!! Ma … brrrrrr … che freddo!!!
Comunque poi ho dovuto per forza orientarmi su altri paesi, perché mi stavano rispondendo tutti che avevano già selezionato altri volontari, che il loro progetto partiva l'anno prossimo, ma soprattutto, cosa più brutta, non ricevevo risposte … quante e-mail senza risposta Valentina ha mandato!!! E io che ogni giorno guardavo la mia casella postale così tante volte e anche nel giro di 5 minuti la guardavo almeno 5 volte!Mi veniva il mal di testa anche a me, pensate a chi mi vedeva!
Approfitto per ringraziare tutte le persone che mi stavano intorno in quel periodo: grazie per la pazienza!!!
Ad un certo punto, ero arrivata a fare solo quello: leggere i progetti, spedirli a Valentina e controllare la mia posta elettronica, tra una ripetizione e l'altra, il lavoro in biblioteca e la palestra.
Già … dimenticavo … LA PALESTRA … KICK … è una delle cose che mi mancherà di più in questi 10 mesi che partirò! La Kick, è favolosa per me, non tanto lo sport in sé, che può piacere oppure no, ma il gruppo che si è creato e l'allenatore, Tiziano.
Quest'anno a Tiziano devo molto:se sono riuscita a combattere, ad allenarmi nel modo in cui ho fatto in questo anno, lo devo assolutamente a lui; mi spronava, credeva in me ed è questo di cui ho veramente bisogno: qualcuno che mi sproni e creda in me! A chi non farebbe piacere?
Bè … Grazie Tiziano!Come farò senza di te?Spero di aver immagazzinato un po' di quella grinta che mi hai fatto venire e che ho sfruttato nell'incontro.
Ripensando al giorno della gara, ho capito che se sono costretta, so cavarmela: è vero ho perso, ma la mia avversaria aveva 15 o più combattimenti sulle spalle, per me era il primo!Comunque grazie alla Kick e al mio allenatore mi sento molto più forte, non fisicamente ma caratterialmente!
Naturalmente quando partirò non mi mancherà solo la Kick, ma anche i miei amici e familiari; penso che la mia famiglia mi mancherà molto(adesso non credo me ne renda abbastanza conto!), ma ora sono più preoccupata a lasciare gli amici.
FERMI!Non pensate subito male! Il fatto è che so che la mia famiglia ci sarà sempre per qualsiasi cosa e in ogni momento, gli amici non si può mai dire … spero di poterli sentire abbastanza spesso per non perdermi la quotidianità.
Le passeggiate con Giorgia, le chiacchierate al telefono con Michela, il sentirmi chiamare con soprannomi da Lor, le cene organizzate con gli amici del Servizio civile e il gruppo di Alessio, sono queste e tantissime altre cose che ho paura di perdere.
In teoria quando starò in Lettonia avrò modo di conoscere molti ragazzi/e straniere e potrò condivide con loro le mie giornate "lettoni". Chissà se troverò anche l'amore?Qualcuno me lo augura, io non credo succederà, ma staremo a vedere; vi terrò aggiornati anche in questo campo.
Sono dovuta andare a Perugia un po' di volte per andare a parlare con Valentina.
Molto spesso le mandavo delle e-mail in cui si sentiva benissimo che ero demoralizzata, ma stranamente ho resistito, non ho mollato tutto solo perché era troppo faticoso, sono arrivata alla conclusione di questo inizio avventura e ne sono orgogliosa!
A una settimana dal dare la decisione alla Lettonia mi arriva una e-mail dalla Scozia … non ci credevo ma mi volevano nel loro progetto( lavorare con malati di sclerosi multipla, progetto molto più impegnativo a livello psicologico, ma questo non mi spaventava, anzi era ancora di più una sfida che avrei cercato di vincere!). Per me era come se avverassi i miei sogni: non solo è un paese anglosassone, ma è il mio preferito!!!Dovevo assolutamente accettare. Se fosse dipeso da me già sarei su, ma purtroppo il progetto non era stato finanziato dal paese ospitante, così hanno chiesto all'organizzazione italiana di finanziarlo, ma ciò implicava un iter un po' lungo che forse portava alla partenza a Dicembre, FORSE; così ho detto sì alla Lettonia!!! Per questo devo ringraziare anche Andrea di Perugia, che grazie alle sue e-mail mi ha messo una gran voglia di vedere questo paese così diverso da noi per cultura, tradizioni e luoghi!
Visitare posti nuovi, conoscere gente straniera, open my mind (aprire la mia mente)e molte altre cose, è tutto ciò che vorrei provare quando sarò a Sigulda, è così che si chiama la città in cui mi trasferirò.SIGULDA, città con circa 11000 abitanti …
Ormai con Sarma,il contatto lettone, mi ci sono sentita molte volte e ancora adesso mi ci tengo in contatto per chiedergli le ultime cose, tipo cosa mi servirà in lettonia e il mio alloggio.
Fino a una settimana fa, dovevo alloggiare in un ostello, ma poi mi hanno offerto se volevo abitare alone (sola) nella casa dove si trova l'asilo: io ho accettato, sperando di trovarmi bene e di avere le stesse possibilità di farmi degli amici allo stesso modo se mi fosse trovata nell'ostello. E' questo infatti il mio unico "gruccio":nell'ostello ci sarebbero stati altri volontari da poter conoscere, nella casa sono absolutly alone (assolutamente sola!!).
Credo che mi toccherà ricominciare ad essere cristiana: ho così tante cose a cui devo pregare per fare che questa esperienza si svolga nei migliori dei modi!!!
In questi giorni sono in una posizione di stallo:devo andare a fare compere,iniziare a pensare a cosa portarmi e cose del genere, ma pare che non mi interessino.
Andiamo Laura, adesso svegliati e inizia a fare programmi su cosa portare e sbrigati a scrivere le ricette sul ricettario che ti ha regalato la tua sorellona!!!
E già, quello mi servirà proprio, perché ho intenzione di fare qualche cenetta e invitare un po' di gente … dopotutto non si dice che il cibo fa diventare tutti amici?Per fortuna me la cavo abbastanza bene tra i fornelli, e se non ci credete chiedete ai miei amici!!!!!!!!
Domani è lunedì, la settimana ricomincia e io tra le ripetizioni, la Kick che inizia e il lavoro , dovrò ritagliarmi un po' di tempo per riflettere e agire, ma soprattutto AGIRE!!!Devo assolutamente andare a comprare delle cose, non solo per la partenza, ma anche per il matrimoni di mio cugino Mauro.
Quindi adesso a nanna e buona notte a tutti, ricordatevi di ricordarvi di me!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Baci
Laura
Sabato 22 Settembre 2007
LA ROUTINE
Un'altra settimana è passata e io non sono andata a comprare niente ancora: secondo voi ce la farò a preparare tutto prima del 31 Ottobre?! Speriamo …
Comunque non sono stata proprio così svogliata da non fare niente niente, ho cominciato a stilare una lista delle cose da portare via. Vi pare poco? A me No.
Purtroppo tra il lavoro in biblioteca, le ripetizioni e la Kick non sono riuscita a fare niente, ma da mercoledì prossimo si inizia ad andare in giro a fare qualche "spesuccia".
Oltre la partenza è alle porte anche il matrimonio di Mauro!
Perché da mercoledì?Bè, lunedì mattina è tutto chiuso,nel pomeriggio faccio ripetizioni, martedì mattina devo andare a Perugia da Valentina(sono arrivati il contratto e l'assicurazione controfirmati!),nel pomeriggio ripetizioni, così il primo giorno "utile" è proprio mercoledì!
Mentre andavo a lavoro ieri mattina la mia mente vagava tra una moltitudine di pensieri, ma un pensiero in particolare si è insinuato nel mio cervello : la PARTENZA.
Appena mi è venuta in mente mi sono sentita sopraffare da una sensazione di totale terrore;se qualcuno mi avesse chiesto in quel preciso istante di confermare la partenza, molto probabilmente non l'avrei fatto!
Ho finito il Servizio Civile e già molta della routine di quest'ultimo anno è persa; perderò tutte le ripetizioni, la routine con gli amici e familiari se partirò. Cioè partirò sicuro e quindi perderò tutto ciò.
Lo so "perdere" non è proprio la parola più giusta, ma è più o meno quello che provo: mi pare di perdere qualcosa anche se so che guadagnerò tantissime altre cose, sensazioni, emozioni …
Se qualcuno mi avesse visto in quel istante nella macchina che mi portava a lavoro, nei miei occhi avrebbe visto paura e una voglia matta di lasciare perdere tutto, telefonare a Valentina e Sarma e disdire tutto …
Per fortuna avrebbero letto tutto ciò per una frazione di secondo, perché poi mi sono resa conto di una cosa: odiamo tanto la routine che si vorrebbe fare chissà che pazzia, ci si ubriaca per provare delle emozioni, quando invece basta pochissimo per fare qualcosa di diverso e per non odiare la quotidianità. In fondo la odiamo ma tutto ciò che è fuori da essa ci spaventa e non vogliamo che succeda.
Bene, io ho deciso che non voglio, nel modo più assoluto, che la paura mi blocchi nel fare qualcosa di nuovo e interessante, come la mia partenza!
BASTA, ho deciso che le paure non devono fermare ciò che vogliamo fare veramente …
E' da moltissimo tempo che vorrei andare all'estero, per tanti motivi, ma ero talmente stupida che mi facevo bloccare dalla paura e dai legami …
Molto probabilmente se avessi avuto un ragazzo non so se avrei avuto il coraggio di andarmene così, ma visto la mia fortuna di essere da sola, me lo posso permettere e allora, salvo problemi all'ultimo seconda,che spero non ci siano, PARTIRO' perché è quello che voglio fare!!!
Lo so, sarò giù, mi mancheranno amici genitori e forse anche la mia sorellona, anche se litighiamo spesso, per non dire di Alessandra poi.
Ma come devo fare allora? Dovrei rinunciare a tutto ciò che voglio nella vita e non dovrei vivere secondo le mie esigenze solo perché si ha dei legami? Purtroppo quelli li avremo sempre, anche la sola famiglia è un legame, ma non possiamo bloccare le nostre aspirazioni e sogni per nessuno.
Sto per diventare una volontaria SVE! Parto il 31 e non mi rendo ancora conto. Che cosa troverò là? La gente, il lavoro e tutto il resto: ho difficoltà a capire bene cosa sia.
Il mio progetto prevede che lavorerò in un asilo con bambini dai 2 ai 6 anni. È un asilo diverso da quello che ho frequentato io; lì adottano la PEDAGOGIA WALDORF; mi sono informata un po' su questa filosofia: direi che è molto interessante, forse è quello che avrei voluto per me, se da piccola fossi stata capace di decidere. Puntano molto sulla creatività e l'immaginazione, sulla curiosità del bambino. Quest'ultima è una delle cose che la scuola italiana sta boicottando, io ho perso la curiosità che avevo da bambina. Vorrei già essere in Lettonia, a Sigulda ora per cercare di fermare tutte le paure e le domande e le incertezze che ora mi passano nella testa …
Come si fa ad immaginare qualcosa che non hai mai vissuto? Pur sforzandomi non credo che sia mai arrivata almeno vicino alla realtà.
Mi chiedono(amici, parenti) che cosa provo ad andare in un posto come la Lettonia; bè non lo so!
Sono entusiasta di andarci, sia perché mi metterò in gioco, sia perché un po' di curiosità mi è rimasta e mi piacerebbe conoscere questo posto nuovo con la sua popolazione e le sue tradizioni, così diverse dalle nostre. E che cosa dire della natura che troverò là?FANTASTIC! la neve, gli alberi … io che adoro la natura, che amo il colore delle foglie, gli alberi in fiore, la neve che ricopre tutto … grazie a tutto questo, non vedo l'ora di partire, di andarmene; ma poi c'è tutto il resto: e la vita qui in Italia? I miei amici, la mia famiglia, la palestra, la kickboxing … tutte cose a cui non vorrei rinunciare, ma che alla fine so che la potrò sempre riavere fra 10 mesi. Invece questa esperienza è unica e ne devo approfittare subito perché so che se non parto il 31, non partirò più!
Aspettative non ne ho tante, perché come ho detto prima, non so cosa pensare. Vorrei solo trovarmi bene e imparare tutto il possibile, crescere e dare un pezzetto di me anche a chi mi starà intorno in Lettonia.
Spero di riuscire a cavarmela con i bambini e con tutto che farò. A volte non mi sento all'altezza delle situazioni, anche se non mi trovo ancora nella situazione. In questo anno sono cresciuta molto, è vero; ho fatto cose che non sapevo di saper fare, ho anche parlato in inglese con una scozzese e le la sono cavata: come ero felice in quel momento!!! Spero di poter migliorare il mio inglese, imparare il lettone e perché no, anche un po' di russo!
Vorrei conoscere altri volontari, fare viaggi e imparare tantissime cose!
Lo so, immagino che avrò momenti in cui piangerò e dirò: "ma chi me lo ha fatto fare?", però sono altrettanto sicura che me la caverò. Non so da dove mi viene tutta questa sicurezza, ma spero di non sbagliarmi almeno in questo, perché ne va di una parte della mia vita.
Cmq anche se mi dovessi trovare male, sono certa che questa situazione mi farà crescere cmq.
Che dire di più: cmq vada questa esperienza, sarà istruttiva e bellissima!!!(SPERIAMO!!!)
Aspetto solo di vedere cosa mi riserverà il futuro, ma non quello lontano, quello "prossimo", dal 31 in poi …
Laura!
3 commenti:
Salve.
A me piaciono molto i paesi baltici e la Lettonia in particolare, per cui quando ho trovato questo blog ho cominciato a leggerlo.
Anche se certe volte è un pò pesante, l'ho letto tutto quanto, dall'inizio alla fine, anche quando racconti di pulire il bagno.
Molto commovente alla fine, ed ora mi rimane la curiosità di sapere, cosa è successo dopo? Esiste forse un altro blog sulla Scozia?
In sostanza scrivo qua solo per lasciare una testimonianza, visto che per giorni mi sono letto le tue vicende come fosse un libro, e il tuo entusiasmo non può lasciare indifferenti. Spero che non ti dispiaccia se ho letto tutti i tuoi racconti, ma del resto questo è un blog pubblico.
Un saluto,
Marco
Ciao Marco!
grazie mille per aver letto il mio blog e per aver postato un tuo commento!!! hai ragione quando dici che a volte è un po pesante, ma volevo cercare di mettere per iscritto tutto quello che provavo e vedevo. è un modo per me per ricordare visto che spesso ho la memoria cortissima!! : ( il blog è nato solo in un secondo momento per mettere alcune foto da far vedere ad amici senza spedirle per mail e cmq lasciare una testimonianza della mia esperienza.
per quanto riguarda il dopo lettonia ti racconterò in breve ciò che ho fatto visto che non ho fatto nessun blog(ho creduto che fosse meglio dopo il primo tentativo quasi fallito!):sono andata in scozia senza niente solo la conoscenza di 2 ragazzi conosciuti tramite internet che mi hanno aiutato moltissimo per capire come cercare un lavoro e una casa. sono stata a glasgow per un mesetto, ma non ho trovato niente.ho avuto la fortuna di trovare un lavoro come au pair in inghilterra a portsmouth tramite internet e cosi da un giorno all altro come sono andata in scozia me ne sono anche andata, sperando nella buona sorte di questo nuovo lavoro in inghilterra. sono rimasta con quella famiglia per 8 mesi fino al giugno scorso quando, dopo aver ricevuto un offerta di lavoro in italia, sono tornata a casa. in inghilterra sono stata molto bene,anche se è stata un esperienza totalmente diversa dalla lettonia. cmq ho potuto migliorare il mio inglese e ho potuto fare esperienze diverse. adesso mi trovo nella mia città. faccio tre mezzi lavori e ho preso casa da sola. purtroppo ho ancora la voglia di andare di nuovo all estero, ma per ora non se ne parla, chissa se poi un giorno riuscirò ad andare all estero e restarci!!!il mio sogno e di tornare in inghilterra cosi da poter migliorare e perfezionare il mio inglese. spero di averti dato tutte le risposte che desideravi, cmq per qualsiasi cosa puoi sempre contattarmi.
grazie ancora per il tuo post.
buona serata
Laura: )
Beh, se mai decidessi di fare un altro blog o mettere comunque delle storie in rete fammi sapere ;)
Buon proseguimento!
Marco
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